IL 2022 AL VIA: ecco chi punta a essere una sorpresa nel corso di questa stagione
In 24 vogliono dire la loro nella nuova annata delle derivate di serie che sta per scattare
Il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2022 si avvicina sempre di più al via e in tantissimi vogliono lasciare il segno. Per alcuni piloti si tratta di proseguire nello stato di forma dimostrato nel 2021 mentre altri vorranno riscattarsi dopo l’ultima difficile annata. Al via vedremo 24 piloti e tutti loro vorranno essere una sorpresa della stagione che ci attende.
Uno dei piloti che si sono già messi in mostra in questo 2022 nei test prestagione e che vorranno rifarsi dopo un 2021 ad alti e bassi è Garrett Gerloff (GRT Yamaha WorldSBK Team). Dopo la prima annata nel WorldSBK vissuta nel 2020, nel 2021 c’erano tante speranze riposte nel pilota a stelle e strisce che ha conquistato due podi ma una serie di cadute ha complicato la sua stagione. Adesso, dopo il reset compiuto nel corso dell'inverno, Gerloff vuole vincere presto la sua prima gara nel WorldSBK.
Stagione 2021 altalenante anche per Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati). Tre le vittorie firmate dal riminese - due al Misano World Circuit “Marco Simoncelli” e una al Circuit de Barcelona – Catalunya - e sette podi in tutto a dimostrazione della velocità di Rinaldi alla sua prima annata con il team ufficiale Ducati. Adesso vuole incrementare il bottino di vittorie e podi e arrivare tra i primi tre alla fine del 2022.
Stagione 2021 resa difficile dagli infortuni per Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) che ha saltato delle gare nella seconda metà dell’annata. L’anno scorso in sella alla ZX-10RR era partito forte con tre podi ottenuti nelle prime tre gare ma poi solo in altre due occasioni è arrivato tra i primi tre anche per il fatto di aver guidato “soltanto all'80 o al 90%” della forma fisica. Lowes spera di essersi messo alle spalle i problemi fisici e punta a lottare costantemente per un posto sul podio e per quella vittoria che gli manca da Phillip Island 2020.
Per Andrea Locatelli (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) – miglior rookie del 2021 - il 2022 deve essere l’anno dei podi e dei piazzamenti in top five. Il lombardo dopo Gara 1 disputata al TT Circuit Assen ha messo insieme 12 arrivi tra i primi cinque grazie ai quali ha terminato la sua prima annata nel Campionato in quarta posizione aiutando anche il Pata Yamaha a vincere il mondiale per Team: cosa riuscirà a fare nel 2022 sulla base dell’esperienza acquisita l’anno scorso nel WorldSBK?
Un altro italiano ad aver brillato nel 2021 in cui era all’esordio nella classe regina delle derivate di serie è stato Axel Bassani (Motocorsa Racing) che al Circuit de Barcelona-Catalunya in condizioni meteo molto complicate ha portato a casa un ottimo secondo posto. Come nel caso di Locatelli, anche la prima stagione di Bassani è stata caratterizzata dalla grande costanza dal momento che nel 2021 ha terminato 35 gare sulle 37 in programma arrivando sempre – eccetto una volta – tra i primi 13. Nelle fasi finali del 2021 ha lottato per le posizioni di vertice e da qui vuole ripartire per continuare a dire la sua anche nel corso del 2022.
Ha regalato a BMW quella vittoria che le mancava dal 2013 quando il WorldSBK aveva fatto tappa al Nurburgring: all’Autodromo Internacional do Algarve nella Tissot Superpole Race sul bagnato ad avere la meglio è stato Michael van der Mark (BMW Motorrad WorldSBK Team) che nel 2022 vuole lasciare il segno insieme al suo nuovo compagno di squadra Scott Redding. Van der Mark si è fratturato una gamba mentre stava praticando mountain bike ed è stato costretto a saltare il test di Misano: lo stesso avverrà anche nei test in programma in Catalogna e al MotorLand Aragon prima del via della stagione. L’olandese, alla sua seconda stagione in sella alla M 1000 RR, spera di tornare in azione il prima possibile per togliersi delle belle soddisfazioni insieme a BMW.
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